Ho volutamente lasciato per ultimo un marchio che più di ogni altro ha rappresentato il calcio professionistico negli anni ’80: NR (ennerre sport di Nicola Raccuglia), nata nel 1972. I primi team ad essere forniti da NR, con innovative maglie in lanetta, sono stati Pescara e Lazio, seguite da Roma, Triestina, Pisa, Sampdoria. La nuova società, a cui sono stati trasferiti anche i debiti del Parma AC, temporaneamente proprietaria del nuovo club, viene posta in amministrazione straordinaria da parte di Enrico Bondi e della Parmalat e usufruisce della «Legge Marzano», in attesa di un compratore. Legge 10 aprile 1962, n. La stagione successiva conquista il primo trofeo nazionale della sua storia, la Coppa Italia: il 14 maggio 1992 batte in finale la Juventus per 2-0, (Melli e Osio), dopo aver perso all’andata per 1-0. L’anno dopo il Parma conquista il primo trofeo europeo: la Coppa delle Coppe, vincendo in finale per 3-1 contro l’Anversa a Wembley (reti di Minotti, Melli e Cuoghi).
Nel ritorno i crociati chiudono il torneo al decimo posto; da sottolineare nell’ultima sfida casalinga, il 12 maggio con il Bologna, la celebrazione del ventennale della conquista della Coppa delle Coppe a Wembley. Nell’ultima giornata della stagione 2011-2012, grazie alla vittoria per 1-0 sul Bologna del 13 maggio, i crociati vincono la loro settima partita consecutiva, maglia del napoli 2025 stabilendo un nuovo primato. Grazie alla tecnologia moderna, il pubblico può accedere a partite provenienti da qualsiasi parte del mondo. La guida di Mario Beretta (grazie anche ai verdetti di «Calciopoli») porta nel 2005-06 il Parma alla qualificazione europea dopo una stagione di assenza. Tuttavia, nonostante il terremoto societario e il passaggio in amministrazione controllata, il club gialloblù riuscirà comunque a concludere il campionato al quinto posto, maglia calcio poco prezzo contendendo fino all’ultima giornata la qualificazione alla Champions League con l’Inter di Zaccheroni. Tuttavia in Europa e in campionato la squadra delude le aspettative, mancando anche l’accesso ai preliminari di Champions League 2000-2001. Le due stagioni successive sono caratterizzate da un’alternanza continua di allenatori: da Malesani per Sacchi, da Renzo Ulivieri, a Daniel Passarella e infine al «traghettatore» Pietro Carmignani. Giocatori importanti di questo periodo sono stati il goleador Paolo Erba (che nella stagione 1956-1957 si laurea capocannoniere della serie cadetta con 16 reti) e Ivo Cocconi, che in quegli anni colleziona 308 presenze con la maglia crociata.
Per ragioni di patria, France Football rende omaggio alla Francia: i Bleus sono al 9° posto con la maglia indossata da Platini nel trionfo europeo dell’84, ma anche all’11° con Zidane campione del Mondo in casa nel ’98, al 31° con la divisa di Spagna ’82 e al 33° con una maglia letteralmente unica, quella indossata nella gara contro l’Ungheria ai Mondiali argentini del 1978. Su richiesta dell’arbitro, ai francesi fu detto di cambiare la loro maglia per non confonderla con quella degli avversari, ma, non avendo una divisa di riserva, vennero loro prestate le magliette a strisce verticali bianche e verdi del Kimberley, una squadra locale di Mar de la Plata, cosa che ha contribuito a rendere quella tenuta di gioco irripetibile. 16 dicembre 1913 – Fondazione del Parma Foot Ball Club, il quale assorbe il precedente Verdi Foot Ball Club. L’agonia del neonato Parma Football Club è presto conclusa: alla vigilia della stagione 1969-1970, la dirigenza rinuncia all’iscrizione, lasciando il testimone del calcio cittadino all’altra società di Parma, la Parmense che, mettendo mano al portafoglio, acquista per 20 milioni dal vecchio Parma titolo sportivo e alcuni giocatori. La stagione successiva l’improvviso crac Parmalat, per il quale viene arrestato il patron Tanzi, segna la storia della squadra parmense.
Si chiude quindi il ciclo di Nevio Scala e di Pedraneschi, sostituito poi da Stefano Tanzi, figlio di Calisto. Dopo la promozione in serie A, la società diviene proprietà della multinazionale di Collecchio, la Parmalat di Calisto Tanzi. In Serie B, dopo un negativo avvio con la guida di Gigi Cagni, arriva Francesco Guidolin che riporta la società nella Serie A 2009-2010, stagione che il Parma finirà all’ottavo posto. Tale assetto perdura fino al settembre 2020, quando la famiglia statunitense Krause diviene azionista di maggioranza della società. Quest’anno il formato del campionato è tornato al suo stato originale con 18 partecipanti poiché nella stagione 2020, a causa della pandemia, si era deciso di non far retrocedere nessuno e far promuovere due squadre dalla J2. La divisa, dopo la conquista del titolo mondiale, subì una modifica nello stemma poiché il logo della Federazione venne cambiato per l’aggiunta della quarta stella e l’ultima volta che venne indossata fu il 21 novembre 2007, in occasione dell’incontro di qualificazione al campionato d’Europa 2008, giocato a Modena contro le Fær Øer.